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SAUNA RUSSA, SVEDESE O FINLANDESE: A QUALCUNO PIACE CALDO
In una regione fredda per molti mesi l'anno, non sorprende che la sauna sia parte integrante della cultura.
Nelle repubbliche del Baltico, quasi tutti gli alberghi dispongono di bagni pubblici con sauna, ma le saune che
bruciano silenziose accanto a un lago o a un fiume, sul mare o nel fitto della foresta, offrono l'esperienza
più autentica.
I baltici distinguono le loro saune in due categorie: russa, e finlandese o svedese.
La più tradizionale è la sauna russa: ospitata in una modesta casetta, inizia dopo tre o quattro ore
che il focolare è stato acceso, quando l'interno della stanza è nero di fuliggine e le pietre sono rosse incandescenti.
Durante la sauna, i partecipanti, spesso allegri e chiassosi, gettano acqua sulle pietre bollenti in modo che l'aria
odorosa di legno sia satura di vapore (...e sudore).
Paragonata a quella russa, la sauna finlandese o svedese può risultare una esperienza asettica e mediocre.
In genere si usano stufette elettriche per scaldare la modesta pila di pietre, sistemata in un piccolo contenitore a una
delle estremità della linda sauna provvista di panche.
I popoli baltici usano un mazzo di ramoscelli di betulla per battere lievemente il proprio corpo, indipendentemente
dal tipo di sauna in cui stanno sudando.
Pare che queste dolci percosse servano a dare vigore alla circolazione, stimolare le terminazioni nervose e accentuare
il generale senso di rilassamento che una sauna dovrebbe procurare.
Ricorda che un invito a condividere una sauna, è un gesto ospitale che dovrebbe essere accolto con grande rispetto.
Se poi a invitarti è una dolce indigena esponente del gentil sesso... beh :-)
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